
DOMINA: la serie tv su Livia Drusilla, la prima Imperatrice di Roma
Sembra un bel sogno essere regina o imperatrice: abiti all’ultima moda, gioielli, corone sfavillanti… ma non è tutto oro quel che luccica, soprattutto se la strada verso la corona è una strada colma di ostacoli e difficoltà; ma ne vale la pena se il risultato è essere la prima donna di un grande impero che sta nascendo.
Al fianco del marito, l’imperatore Augusto, Livia Drusilla ha contribuito alla costruzione del nuovo Impero Romano, ponendo fine al regime repubblicano.
Un personaggio di cui si parla poco: d’altronde quando si parla di Imperatori romani è Augusto, figlio adottivo di Giulio Cesare a dominare la scena. Ma dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, ed è proprio a questa Matrona romana che è stata dedicata una serie tv di successo andata in onda su Sky, ideata da Simon Burke: DOMINA.
Divina Augusta: la prima imperatrice

Nata da una famiglia aristocratica romana, figlia di un senatore, viene data in sposa ad appena 16 anni al cugino Tiberio Claudio Nerone.
A Roma si gettano le basi per il secondo triumvirato tra Lepido, Marco Antonio e Gaio Giulio, per una guerra contro Bruto e Cassio.
Il marito di Livia, Nerone è nella lista dei congiurati, tra coloro che combattono contro Ottaviano, ma dopo la sconfitta dei congiurati nella Battaglia di Filippi, Livia è costretta all’esilio insieme a Nerone.
Il ritorno a Roma segnò una vera e propria svolta nella sua vita: incontrò Ottaviano e sebbene avesse già un figlio dal primo marito e fosse incinta, convinse il futuro imperatore ad abbandonare la moglie per sposare lei.
Divenne così la donna più potente dell’aristocrazia romana e sostenne il marito nel percorso per trasformare Roma da Repubblica a Impero.
Nonostante gli storici la accusino di essere responsabile delle morti degli eredi designati da Augusto, Livia Drusilla è sempre stata tenuta in grande considerazione tra le gentes romane; suo marito le aveva addirittura dedicato una statua pubblica e dopo la morte di Augusto nel 14 d.C., emerse dal testamento l’intenzione di adottare la sua stessa moglie, designandola così come sua erede e membro della Gens Iulia, con il titolo di Giulia Augusta.
Livia sul piccolo schermo: DOMINA
DOMINA, la miniserie di 8 episodi, trasmessa su Sky, che vede l’attrice Kasia Smutniak nei panni della spietata Livia Drusilla, ripercorre le tappe della vita della futura imperatrice.

A 10 anni dall’assassinio di Giulio Cesare, la giovane Livia vede tutto il suo mondo andare in pezzi: dal suo primo e infelice matrimonio con Nerone, da cui ebbe due figli, Tiberio e Druso, l’esilio, il ritorno a Roma e l’incontro con Ottaviano, che convinse a divorziare dalla moglie Scribonia, proprio il giorno in cui diede alla luce sua figlia Giulia, per sposare lei, che aveva deciso di abbandonare Nerone, per allearsi con il nemico.
Forte e potente donna in un mondo dominato da uomini, Livia Drusilla è disposta a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi: sin da subito affianca il marito nel suo progetto di unificare Roma in un unico impero, sotto il suo comando : “è quello che faremo”, così la giovane Domina supporta Ottaviano (interpretato dall’attore britannico Matthew McNulty) in una scena della serie.

(Immagine tratta da donnamoderna.com)
Come per Augusto, lo scopo di Livia è uno solo: il potere. Dopo aver perso suo padre, che ha combattuto per la Repubblica, il ripristino della democrazia diventa la sua meta; ma “per restaurare la Repubblica, bisogna prima annientarla”.
La giovane donna non vuole ostacoli sul suo cammino: affiancata dalla fedele ancella Antigone (Colette Tchantcho), Livia procede a passo sicuro verso la corona dell’Impero, eliminando uno ad uno tutti i suoi nemici, a partire da Scribonia, la prima moglie di Augusto, che viene ripudiata per far spazio ad una nuova consorte, ai nipoti dell’Imperatore, designati come suoi eredi, di cui Livia si libera, per spianare la strada ai suoi figli e garantire loro il governo su Roma dopo la morte di Augusto.
Una pagina della Storia che tutti conosciamo, raccontata da un punto di vista femminile: una donna vissuta in un’epoca patriarcale, che ha scelto il proprio destino e si è fatta strada in una società in cui le donne non avevano potere.
La storia della prima imperatrice di Roma: sola e unica DOMINA.

