
La parola di questa settimana: Il Folle
Quale migliore parola per inaugurare il blog Idee folli se non IL FOLLE.
In un luogo di libera discussione come quello che vorremo creare in questo spazio, il folle è una parola che rappresenta noi stessi che scriviamo ma anche un po’ voi che ci leggete: in tempi dove ogni minuto scorre veloce, noi tutti ci prendiamo il nostro tempo per ragionare sul mondo che ci circonda, in una maniera non stereotipata o convenzionale, ma fuori dagli schemi.
La parola Folle ha ispirato molti di noi. La nostra autrice Natalia Siepi ha deciso di condurci in un “folle” viaggio lungo i misteri dei tarocchi fino alle spiagge dell’antica Grecia. Nel mondo dell’arte ci condurrà, invece, Susanna Winkler, che ci parlerà della follia che guida le danze sfrenate delle Baccanti. Un punto di vista più psicologico è quello che ci regala Marco Siliquini, in un articolo dove la follia è raccontata oltre il velo dell’apparenza. Infine il nostro autore Fabrizio Maria Imbimbo, nell’ambito della filosofia della mente, mostra come la follia e la normalità, concetti spesso contrapposti, siano invece complementari.
È la follia che ci ha ispirato questo progetto, perciò non potevamo iniziare con un termine migliore. Ambiguo, magico, tragicomico, il folle ci guiderà nei meandri della mente, nelle scene dei riti segreti immortalati da pittori e artisti e nei simboli arcani dei tarocchi. Un viaggio fatto di parole che ci auguriamo vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima sillaba.
