
La parola di questa settimana: Maschera
Ormai lo sapete che noi il lunedì non diamo i numeri ma raccontiamo parole, e la parola di questa settimana è Maschera.
Stuzzicati dall’odore di frappe e castagnole, i nostri autori si sono cimentati nel raccontare un oggetto che da sempre affascina e ammalia.
Non riuscite a darvi pace per i mancati festeggiamenti per via della pandemia? Non vi preoccupate, ci pensa Marlisa Spliti a trasportarvi nelle atmosfere carnevalesche. Nel suo articolo vi racconterà la maschera all’interno del folklore e della tradizione popolare, fra feste e riti di passaggio. Non solo letteratura con l’articolo di Marco Siliquini, in cui si analizzerà in chiave psicologica il racconto La carriola di Luigi Pirandello, alla ricerca della maschera che ognuno si è costruito. E voi sareste capaci di dire quale sia la vostra maschera?
Cosa succede se a forza di indossar maschere, finissimo per non riconoscerci più? Ce lo spiega Chiara Mazzamauro che nel suo pezzo inseguirà i personaggi della Trilogia di New York di Paul Auster nel loro viaggio alla scoperta di sé. Se poi siete curiosi di sapere come si è trasformato il significato della maschera nel corso del tempo, leggete l’articolo di Natalia Siepi che vi racconterà il triangolo amoroso fra simbolo, maschera e narrazione.


Un commento
silvana
Bravi ragazzi come al solito mi aveve interessata, sorpresa, divertita e anche istruita…. spero mateniate questo impegno nel tempo …grazie