
La parola della settimana: inchiostro
Due maggio giornata mondiale dei Bloggers e noi di idee folli abbiamo deciso di festeggiare per tutta la settimana con la parola inchiostro. In fondo da dove inizia tutto? Da delle piccole macchioline che poi diventano disegni, storie, racconti.
Vi ricordate l’emozione di quando avevate imparato a scrivere le prime parole? o di quando avete rigirato fra le mani la prima chiave del vostro diario segreto? Allora lasciatevi trasportare dalle parole di Giorgia Calò, che ci racconterà il potere liberatorio della scrittura, ripercorrendo le storie di alcuni di personaggi più amati della letteratura e delle serie tv che hanno fatto della loro passione un mestiere. Qualche anticipazioni? Faccio solo due nomi: la ribelle Jo March e l’enigmatica Lady Wisseldom, la penna castigatrice di Bridgerton.
Cosa hanno in comune un cadetto di Guascogna e la capa più rezza di Molfetta? Rime, irriverenza e la necessità di esprimersi attraverso l’antico vizio dello scriba egizio. Preparate le cuffiette, perché il pezzo di Salvatore Rosella vi trasporterà nel mondo del cantautorato, dove poesia e canzone si fondono indissolubilmente.
Cosa succede quando la parola lascia il posto all’immagine? Scopriamolo con l’articolo di Chiara Mazzamauro che spazierà nell’affascinante mondo della mente umana, raccontandoci uno dei test più famosi e suggestivi della psicologia: le macchie di Rorschach.
Buona lettura! E se vi va raccontateci con una parola o con un’immagine cosa significa per voi la scrittura sulle nostre pagine social Facebook e Instagram.

