
La parola di questa settimana è NUDO
Per la settimana d’agosto ci siamo sbizzarriti e abbiamo scelto una parola che esalta e celebra la sensualità e la vitalità di questa stagione: Nudo
Il nostro viaggio dei sensi parte con l’articolo di Salvatore Rosella che ci racconta la distanza fra la nudità antica e romantica e il nudo odierno. In un epoca in cui su ogni cartellone pubblicitario troneggia un gluteo o un seno, forse quello che manca è la sensualità e l’erotismo della poesia.
La rivoluzione del 68 ha sdoganato il sesso e la fisicità, ma siamo veramente così emancipati come crediamo rispetto all’erotismo? Se l’è chiesto la nostra autrice Chiara Mazzamauro che ha analizzato per noi uno dei casi editoriali degli ultimi anni. In un mondo così aperto e spregiudicato perché Mr. Gray ci fa così impazzire?
Buona lettura… E cercate di non arrossire.

