
La parola di questa settimana: Barca
“Finché la mente va, lasciala andare” … ma non era “Barca“?
Allerta Spoiler! Ebbene sì, barca è la parola che ci accompagnerà questa settimana.
La barca è un simbolo: un richiamo al mare, al viaggio. E quanti di noi vorrebbero viaggiare in questo momento, lasciarsi trasportare dalle onde.
Ma si può viaggiare anche con la mente, lo dice la cantante Annalisa:
Dimentico il mondo. Accendo lo stereo. Allargo le braccia. Modalità aereo.
Perciò prendiamo il nostro bagaglio e iniziamo questo viaggio. Destinazione Itaca! La meta per eccellenza del navigatore, ma Natalia Siepi la rilegge in chiave differente, rifacendosi a Itaca per Sempre di Malerba, che racconta del ritorno di Ulisse in patria, immaginando le dinamiche di coppia tra lui e Penelope e chissà, forse anche il naufragio della loro storia?
E dal mondo classico la barca naviga verso il mondo della letteratura, in una riflessione di Salvatore Rosella tra il mare in superficie e il mare negli abissi, dal capolavoro di Rimbaud Il battello ebbro, al film La leggenda del pianista sull’oceano.
Un percorso breve, ma lo sappiamo, quello che conta non è la meta, ma il viaggio, perciò saliamo a bordo e vediamo in quali fantastici luoghi ci porterà questa barca.

